Prendersi Cura del Piercing: Ti Guido verso la Guarigione

La Guida Completa per una Guarigione Perfetta

Ottenere un nuovo piercing può essere un’esperienza emozionante, ma per assicurarti che guarisca correttamente e mantenga il suo aspetto migliore, è fondamentale seguire una routine di cura adeguata. Ecco alcuni consigli essenziali per prendersi cura del tuo piercing appena fatto.

È importante riconoscere innanzitutto la naturale capacità del corpo di guarire. Tuttavia, il nostro aiuto è cruciale per facilitare l’accettazione del gioiello e garantire una guarigione rapida e senza complicazioni.

È essenziale evitare eccessi nelle cure e nell’uso di medicinali consigliati, poiché troppi interventi possono ritardare la guarigione.

Segui attentamente le istruzioni fornite e non esitare a chiedere chiarimenti in caso di dubbi o preoccupazioni durante il periodo di guarigione.

La pazienza è fondamentale, poiché i tempi di guarigione variano da persona a persona, e anche un piercing guarito può presentare occasionali alti e bassi. Ricorda sempre che stiamo inserendo oggetti in parti del corpo non abituali.

Prendersi Cura del Piercing

AFTERCARE PER SOPRACCIGLIO, BRIDGE, SEPTUM, LABRET, CAPEZZOLI, OMBELICO

Il disinfettante consigliato è il Citrosil (o Bialcool), facilmente reperibile in farmacia.

Tampona delicatamente il foro con dello scottex (NO cotton fioc o cotone, poiché lasciano residui che potrebbero entrare nel foro fresco) bagnato di disinfettante, 2 volte al giorno per 20 giorni.

NON PIÙ DI 2 VOLTE AL GIORNO! L’eccessiva disinfezione potrebbe solo prolungare il periodo di guarigione e irritare il foro.

SEPTUM E LABRET

Questi piercing hanno una cicatrizzazione più veloce, quindi la disinfezione può limitarsi a 2 volte al giorno per 10 giorni.

LABRET

Nei primi 3 giorni successivi all’esecuzione, si consiglia di consumare cibi e bevande fredde per ridurre il gonfiore iniziale. Inoltre, è consigliabile dormire le prime 3 notti con 3 cuscini per ridurre il gonfiore. N.B. Per i labret, il disinfettante va usato solo all’esterno del cavo orale.

NAVEL (OMBELICO)

Evita cinture strette, fasce, pantaloni e gonne troppo aderenti o rigide durante la fase di guarigione. Anche indumenti che si agganciano al gioiello possono sollecitare il foro, quindi è meglio evitarli nel primo periodo.

NIPPLE (CAPEZZOLI)

Evita indumenti pelosi come felpe e maglioni che potrebbero lasciare residui e pelucchi.

I piercing ai capezzoli presentano una particolarità: producono secrezione linfatica (composta da sangue, linfa e cellule morte) per molto più tempo rispetto ad altri piercing. Questo liquido giallastro simile al pus fa parte del processo di guarigione di tutti i piercing, ma nei piercing ai capezzoli può fuoriuscire per anni.

Non preoccuparti se il tuo piercing sembra guarito ma continua a produrre secrezione anche dopo tanto tempo; è solo un normale assestamento del corpo e cesserà con il tempo. La tempistica dipenderà dal tuo corpo.

AFTERCARE PER PIERCING ORALI (TONGUE, SMILEY, WEB TONGUE)

Il collutorio consigliato è quello dell’OKI, che oltre a essere un disinfettante orale è anche un antinfiammatorio, aiutando così a limitare il gonfiore della lingua nei primi giorni di guarigione. Chi ha problemi allergici può utilizzare un altro collutorio senza alcool. Eseguire i risciacqui con il collutorio 2 volte al giorno per 10 giorni, evitando di esagerare.

Consigli per una buona e veloce guarigione, soprattutto per i PRIMI 3 GIORNI post-esecuzione:

PULITO: Non introdurre all’interno del cavo orale niente che possa essere sporco (es. mangiarsi le unghie, penne, occhiali) e non toccarsi la bocca. Le mani, come qualsiasi altro oggetto, sono veicolo di batteri che introdotti in bocca con un foro fresco potrebbero causare infezioni.

FREDDO: Nei primi giorni si può mangiare quasi tutto, ma il nemico è il CALDO. Sia i cibi solidi che le bevande devono essere consumati FREDDI, poiché il caldo tende ad aumentare il gonfiore della ferita, mentre il freddo aiuta a contenerlo.

DORMIRE CON 3 CUSCINI: Per le prime 3 notti, dormire con la testa più alta del cuore riduce il deflusso dei liquidi nella parte alta del corpo, minimizzando il gonfiore durante la notte.

Attenzione anche a:

Consigliato anche l’utilizzo di uno spazzolino morbido nuovo per minimizzare l’introduzione di batteri nella bocca.

Il gonfiore della lingua può durare 3-5 giorni ed è perfettamente normale, così come il sanguinamento nei primi giorni. Ci può essere anche una piccola emorragia sotto la lingua che appare come un ematoma o uno scolorimento.

È normale anche sperimentare sensazioni spiacevoli come dolore, pizzicore, tensione, che rientrano nel post-esecuzione. Non allarmarti se vedrai fuoriuscire dal foro un liquido biancastro; non è pus, ma semplice secrezione linfatica (un insieme di sangue, linfa e cellule morte), parte del processo di guarigione di tutti i piercing.

N.B.: È importantissimo cambiare il gioiello iniziale con uno più corto dopo circa 10 giorni, poiché la barra iniziale è troppo lunga e può essere dannosa per il foro e per tutto il cavo orale. Evita di giocare con il gioiello sia durante la guarigione che una volta guarito.

Lascia il gioiello sempre in sede; anche i piercing guariti possono restringersi e richiudersi in pochi minuti, anche dopo anni.

EVITARE:

  • Contatti sessuali orali, baci e sesso orale durante il periodo di guarigione, sia per evitare l’introduzione di batteri nella ferita sia per prevenire traumi al foro.
  • Droghe, sigarette e alcool nei primi giorni, poiché queste sostanze aumentano il gonfiore, il sanguinamento e amplificano i fastidi normali della guarigione.
  • Attività sportiva nei primi giorni per evitare eccessivi sforzi che potrebbero causare gonfiore e sanguinamento.

Seguendo attentamente queste indicazioni, il tuo piercing avrà maggiori probabilità di guarire correttamente e senza complicazioni.

AFTERCARE PER NOSTRIL, CARTILAGINI DELLE ORECCHIE, MICRODERMAL E SURFACE

Queste tipologie di piercing, come il microdermal e il surface, sono considerate più delicate e difficili nella fase di guarigione. Sono da considerarsi piercing “temporanei” poiché hanno un alto rischio di rigetto.

Il prodotto consigliato per la cura è il GENTALYN BETA, una crema antibiotica e cortisonica che aiuta il corpo ad accettare il nuovo foro e a limitare la crescita di ipertrofie, soprattutto nelle cartilagini.

Si consiglia di applicare pochissima crema con le mani ben lavate, massaggiandola intorno al foro fino a totale assorbimento. Riempire e coprire il foro di crema è inutile e inefficace, poiché impedisce al foro di respirare e non viene assorbita dal corpo, ostacolando il suo potere curativo.

L’applicazione va eseguita per un ciclo completo:

  • 2 volte al giorno per 10 giorni
  • 1 volta al giorno per i successivi 5 giorni

Nota Bene: Eseguire sempre un ciclo completo affinché la cura sia efficace, anche se il foro sembra già guarito dopo le prime applicazioni!

MICRODERMAL

Si consiglia di tenere coperti i nuovi piercing per circa una settimana per stabilizzare il foro senza subire traumi che potrebbero causare la fuoriuscita del gioiello sottocutaneo o il suo inclinarlo, portandolo a un sicuro e veloce rigetto.

Poiché nei giorni successivi la zona forata potrebbe non dare nessun fastidio, è facile dimenticarsi del nuovo gioiello, rischiando di impigliarsi. In questo caso, il cerotto aiuta a prevenire traumi e ad abituarsi alla presenza del microdermal nelle piccole e pericolose azioni quotidiane.

Nota Bene: È importantissimo mantenere una pulizia quotidiana per far vivere il proprio microdermal bene e a lungo! Il microdermal, come tutti gli altri piercing, produce e produrrà sempre secrezione linfatica che si solidifica nello spazio tra la pelle e il brillantino.

Eseguire la pulizia dopo la doccia, quando la secrezione si è ammorbidita con l’acqua, rendendola più facile da rimuovere con dello scottex asciutto passato delicatamente tra la pelle e la componente esterna.

La pulizia va eseguita almeno una volta al giorno per tutto il tempo che il piercing sarà con voi! Sono piercing delicati che hanno bisogno di continue cure.

CONSIGLI GENERALI PER TUTTI I PIERCING

IGIENE QUOTIDIANA CONSIGLIATA

Procedi con docce e lavaggi quotidiani come sei solito fare, fin da subito i nuovi piercing si laveranno con te!

Prima di pulire e disinfettare il tuo piercing, lava sempre bene le mani, che sono il primo veicolo di trasmissione di batteri. Questo è vitale per evitare infezioni. Non rimuovere eventuali crosticine o residui con le unghie; usa sempre dello scottex asciutto, che è più rigido e ti aiuterà a pulire nel modo migliore il tuo piercing.

I nuovi piercing, nel primo periodo, possono essere soggetti a perdite di sangue, ematomi, gonfiori e fastidi vari. Questo non indica complicazioni ma è una normale fase del processo di guarigione del corpo.

È normale anche la fuoriuscita di liquido giallastro simile al pus (sangue, linfa e cellule morte), che indica che il piercing è in fase di guarigione.

LASCIATE IL GIOIELLO INIZIALE in sede finché il foro non sarà cicatrizzato, quindi minimo un mese, ma è sempre meglio lasciarlo per più tempo possibile. Questo non vale per la lingua e il labret, che vanno cambiati con barre più corte dopo 10 giorni. È importantissimo utilizzare materiali come titanio o acciaio chirurgico per il cambio del gioiello per avere meno problemi.

È sconsigliato cambiare il gioiello prima delle tempistiche di guarigione, poiché potrebbe creare successivi problemi e allungare l’assestamento del foro.

Lascia il gioiello sempre in sede; anche i piercing guariti possono restringersi e richiudersi in pochi minuti, anche dopo anni!

  • Evita l’utilizzo di prodotti come BETADINE, ACQUA OSSIGENATA o ALCOOL, troppo aggressivi, che seccano la pelle e possono ostacolare la guarigione del piercing.
  • Non usare troppi prodotti diversi; anche questo potrebbe rallentare il processo di cicatrizzazione.
  • NON TOCCARE il tuo piercing, sia nella fase di guarigione che una volta cicatrizzato. Non serve muovere, spostare o ruotare il gioiello. È sempre meglio non sollecitare il foro, poiché anche se sembra stare bene, potrebbe dare problemi nel tempo.
  • Evita agganci, traumi bruschi e un uso eccessivo del cerotto ove non necessario, poiché limita la circolazione dell’aria soffocando il foro.
  • EVITA piscina, laghi, saune e bagni turchi nel periodo di guarigione. Impara ad ascoltare il tuo corpo.

Seguendo queste indicazioni, potrai garantire una guarigione ottimale al tuo piercing, riducendo al minimo il rischio di complicazioni.